Carro (ferrovia)
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Il carro, (o carrozza) ferroviario, comunemente definito anche come vagone, è un veicolo rimorchiato sprovvisto di motore che viene agganciato, in un numero variabile di pezzi e di tipi, ad una locomotiva al fine di ottenere un treno.
Per consentire un'unione sicura dei vari vagoni tra di loro e con la locomotiva, si utilizzano specifici ganci (come da illustrazione) corredati di respingenti per impedire un avvicinamento pericoloso dei carri tra di loro nel caso di decelerazioni o curve. In alcune reti ferroviarie come ad esempio quelle degli Stati Uniti i due dispositivi (gancio di trazione e respingenti) sono unificati in un unico dispositivo detto gancio automatico.
Sicuramente tra i primi carri costruiti si potevano annoverare i tender, vagoni adibiti al trasporto del combustibile e dell'acqua necessari per il funzionamento delle locomotive a vapore.
Dai primi vagoni rigorosamente a 2 assi e con una lunghezza ridotta (anche di poco superiore ai 3 m) si è passati a progettare e costruire rimorchi sempre più lunghi, complessi e per usi specifici, utilizzati sia nel trasporto passeggeri che nel trasporto di merci.
Attualmente esistono anche carri siviera a 16 assi montati su carrelli snodati.
[modifica] Tipo e terminologia dei carri
- Carrozza ferroviaria, appendice destinata al trasporto di passeggeri o a servizi ausiliari al trasporto di essi (carrozze ristorante ad esempio)
- Carro ferroviario merci, adibito al trasporto di merci di vario tipo, aperti, chiusi o con allestimenti particolari.
- Il termine vagone, usato spesso nel colloquiare, è più tecnicamente riferibile al carro ferroviario merci di tipo chiuso.
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