Bestiario
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Un bestiario, o bestiarum, è un compendio che descrive gli animali, o bestie. Nel medioevo si trattava di una particolare categoria di libri che raccoglievano brevi descrizioni di animali (reali ed immaginari) accompagnate da spiegazioni moralizzanti e riferimenti tratti dalla Bibbia. Altre raccolte, simili per l'impostazione ma di diverso argomento, sono riscontrabili nei lapidari (che raccoglievano le proprietà delle rocce e dei minerali) e negli erbari (spesso a carattere medico, descrivevano le virtù delle piante).
L'origine remota di questi testi, che non hanno alcuna valenza scientifica o naturalistica, è da ricercarsi nell'opera greca Physiologus (il fisiologo, cioè lo studioso della natura) che offriva l'interpretazione degli animali e delle loro caratteristiche in chiave simbolica e religiosa (quindi, per esempio, il leone, re degli animali, è associato a Cristo). Il testo fu tradotto anche in latino e nel corso della storia si è arricchito di dettagli ed immagini sviluppandosi nei bestiari veri e propri. Altre fonti sono invece da ricercare in autori latini tra cui Plinio il vecchio, Solino, S. Ambrogio. Benché normalmente incluse nel testo dei bestiari le sezioni sugli uccelli possono, in qualche caso, essere estrapolate e conservate in manoscritti i cui testi sono detti aviarii.
I bestiari si diffusero soprattutto tra Francia e Inghilterra nel XIII-XIV secolo anche se non mancano testimonianze posteriori tuttavia molto inferiori dal punto di vista della realizzazione artistica.
Le cause di raccolte di animali immaginari in appositi Bestiari, frutto della pura fantasia dell'uomo sono molteplici. Determinanti le minori conoscenze scientifiche e quindi l'attaccamento alle tradizioni locali e leggende pervenute da lontano, ma incrementarono la fantasia umana la condizione storica geografica e territoriale. Quei tempi erano caratterizzati dal fatto che i paesi erano fortificati e isolati a causa delle numerosissime invasioni ed erano collocate a ridosso di un bosco il quale garantiva un'ottima rifornitura di legname, molto usato ai tempi. Nasceva un legame di dipendenza con la foresta ma anche una sorta di fascino e inquietudine dato che al tramontare del sole il bosco era profondamente sinistro data la sua macchia fitta e profondamente buia, frequentato solo dai suoi inquilini selvaggi come lupi o altri animali. La suggestione del luogo portava la gente a tenersi lontana durante la notte e i suoni degli animali venivano interpretati come demoniaci e sovrannaturali. Dopotutto anche noi, dotati di infinite nozioni scientifiche nell'era della scienza e della tecnologia, ci facciamo coinvolgere dalle paure più comuni come temere un bosco di notte e interpretare ogni suono come proveniente da sconosciuti mondi. L'uomo inoltre tende a mitizzare ciò che non conosce e di cui non sa o non è capace a controllare per esorcizzarne il terrore per esso.
Un aspetto molto importante per la miniatura medievale è la presenza di ricchi cicli di illustrazioni, sia per quanto riguarda gli animali (quadrupedi, pesci od uccelli), sia per quanto riguarda temi più direttamenti attinenti alla religione (storia della creazione degli animali dal libro della Genesi).
Tra i bestiari decorati più importanti si segnalano:
- MS 24 (preparato in Inghilterra nel XIII secolo), della Aberdeen University Library;
- MS Ashmole 1511, della Oxford Bodleian Library (strettamente imparentato al precedente).
(altri manoscritti sono elencati alla voce: Miniatura)
Un tipo particolare di bestiario di origine alto-medievale (VIII secolo) contenente animali esclusivamente fantastici o creature mostruose è il Liber monstrorum de diversis generibus (libro dei diversi generi di mostri). In questo caso manca la volontà di moralizzazione in favore del tentativo di stupire i lettori con mirabilia per lo più provenienti da autori latini classici. Non mancano tuttavia esposizioni su casi teratologici. Anche questo testo è stato accompagnato da illustrazioni.
[modifica] Voci correlate
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[modifica] Collegamenti esterni
- The Aberdeen Bestiary Project (MS 24 dell'Università di Aberdeen)
- The Medieval Bestiary sito sui bestiari nel mondo di David Badke.
- MS. GKS 3466 8° della Kongelige Bibliotek Copenhagen
- MS. GKS 1633 4° della Kongelige Bibliotek Copenhagen
- The Bestiary: The Book of Beasts, traduzione inglese del testo latino del bestiario della Cambridge University Library (MS II.4.26) a cura di T.H. White.
- Testo in italiano volgare del Bestiario moralizzato di Gubbio (senza immagini) (PDF).
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