Belén de Escobar
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Belén de Escobar | |
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Belén de Escobar | |
Stato: | ![]() |
Provincia: | Buenos Aires |
Dipartimento/Partido: | Escobar |
Coordinate: | |
Altitudine: | 19 m s.l.m. |
Abitanti : | 48935 (2001) |
Nome abitanti: | escobarensi |
Lingua: | spagnolo |
Sito istituzionale |
Belén de Escobar (o Escobar, in spagnolo, Betlemme di Alonso de Escobar) è una città di circa 48.935 abitanti in provincia di Buenos Aires. È il capoluogo del partido di Escobar.
Si trova nel centro del partido, nell'intersezione tra la strada provinciale 25 e la Panamericana, a circa cinquanta chilometri a Buenos Aires. La crescita dell'agglomerato urbano della capitale argentina ha fatto sì che Belén de Escobar venisse incorporata dalla capitale alla fine del Novecento.
L'assenza di spazi nelle località più vicine a Buenos Aires, ha stimolato l'acquisto di terreni più lontani per le nuove costruzioni: Escobar è così diventata una delle zone residenziali con il più alto tasso di crescita della Grande Buenos Aires.
La città sorge sulle terre che nel 1582 furono consegnate ad Alonso de Escobar, che diede loro il proprio cognome. Belén è stata fondata il 4 marzo 1877 da Eugenia Tapia de Cruz, proprietaria dei terreni in cui oggi sorge. Tapia battezzò Belén le terre fino ad allora conosciute come Cañada de Escobar, Pagos de Escobar o Isla de Escobar perché era molto devota al bambino Gesù e perché fino al 1779 in quel luogo sorgeva l'ospedale della Nuestra Señora de Belén (Nostra Signora di Betlemme). Nel 1960 il nome scelto da Eugenia Tapia divenne quello ufficiale della città.
Oggi è conosciuta come la città dei fiori.
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