Arkanoid
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Arkanoid | |
Sviluppo: | Taito |
Pubblicazione: | Romstar |
Data rilascio: | 1986 |
Genere: | Azione |
Tema: | Fantascienza, Astratto |
Modalità di gioco: | Singolo giocatore |
Piattaforma: | Arcade, Commodore 64, MS-DOS, Atari 8 bit, Apple II, Amstrad CPC, Amiga, Mac OS, Atari ST, Game Boy, MSX, NES, PlayStation, ZX Spectrum, TRS-80 |
Supporto: | ROM, cartuccia, cassetta |
Periferiche input: | Joystick o manopola, 1 pulsante |
Arkanoid è un videogioco prodotto dalla software house giapponese Taito nel 1986. Esso è da considerarsi come il rifacimento dell'arcade Breakout risalente agli anni settanta.
Sebbene non sia il padre del suo genere, è considerato una pietra miliare dei videogiochi e negli anni ha ispirato innumerevoli cloni e giochi simili.
Indice |
[modifica] Gameplay
Scopo del gioco è superare 33 livelli in cui, come in Breakout, bisogna abbattere un certo numero di mattoncini colorati (spesso disposti in modo da formare svariate figure e immagini) colpendoli con una sfera. Sul fondo dello schermo si trova l'astronave "Vaus" che agisce da "base" con cui far rimbalzare la sfera contro i mattoncini; naturalmente bisogna evitare che la sfera cada nella porzione di schermo sottostante al "Vaus", pena la perdita di una vita.
Ci sono alcune sottili ma sostanziali differenze di gameplay tra Breakout e Arkanoid, che grazie al successo del gioco sono poi entrate a far parte di tutti i seguiti e i cloni di Arkanoid prodotti in seguito:
- alcuni mattoncini devono essere colpiti più di una volta per essere distrutti, mentre altri sono indistruttibili.
- da alcune aperture in cima allo schermo entrano in gioco delle navicelle di forma geometrica, che fluttuano qua e là con l'unico scopo di far rimbalzare la sfera in punti non previsti e renderne difficile il recupero.
- alcuni mattoncini, se distrutti, rilasciano dei power-up dagli effetti più svariati, tra cui:
- aumentare la velocità del "Vaus";
- far diventare magnetico il Vaus, in modo da poter recuperare più facilmente la sfera e poterla lanciare a piacimento, senza dover continuamente farla rimbalzare;
- moltiplicare le sfere in campo;
- rendere la sfera più forte e capace di distruggere ogni tipo di blocco in un sol colpo;
- far apparire sul Vaus dei cannoni laser, per velocizzare la distruzione del livello;
- passare direttamente al livello seguente.
Nel 33esimo e ultimo livello si dovrà affrontare il boss finale, DOH, una testa gigante simile a un moai in wireframe che andrà danneggiata con la palla. Da notare che non è possibile continuare in questo livello.
[modifica] Cronologia
- Arkanoid (1986)
- Arkanoid II - Revenge of Doh (1987)
- Arkanoid: Doh It Again (1997, remake per SNES del gioco originale)
- Arkanoid Returns (1997, solo in formato arcade)
L'anno successivo alla sua comparsa (1987) Arkanoid sarà citato in un altro gioco Taito, Rainbow Islands: un intero stage del gioco (la DOH's Island) ne riprende ambientazioni, nemici, effetti sonori e persino il jingle di game over.
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Arkanoid.com, con numerosi cloni gratuiti
- (IT) CodeBreaker: versione futuristica di Arkanoid
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