Amnio Manio Cesonio Nicomaco Anicio Paolino
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per favore, aggiungi il template e poi rimuovi questo avviso.
Per le altre pagine a cui aggiungere questo template, vedi la relativa categoria.
Amnio Manio Cesonio Nicomaco Anicio Paolino iunior Onorio (latino: Amnius Manius Caesonius Nichomacus Anicius Paolinus iunior Honorius; fl. 334-335) fu un politico dell'Impero romano, console del 334.
[modifica] Biografia
Anicio Paolino apparteneva alla potente gens Anicia dell'epoca costantiniana: suo padre era, infatti, Amnio Anicio Giuliano, console del 322. Il nome di Anicio Paolino mostra come all'epoca la sua famiglia, molto influente, fosse alleata con molte altre potenti famiglie.
Paolino fu praefectus urbi di Roma nel 334-335 e console nel 334.
Fece erigere una statua equestre a Costantino I nel Foro Romano; questa statua, di cui rimane una dedica,[1] era collocata o a occidente della Cloaca o a oriente dei Rostra vandalica.[2]
[modifica] Note
- ^ CIL 6, 1141.
- ^ Lawrence Richardson, A New Topographical Dictionary of Ancient Rome, JHU Press, 1992, ISBN 0801843006, p. 144.
[modifica] Bibliografia
- Lizzi Testa, Rita, Senatori, popolo, papi: il governo di Roma al tempo dei Valentiniani, EDIPUGLIA, 2004, ISBN 8872283922, pp. 366-367.
- Mazzarino, Santo, Antico, tardoantico ed èra costantiniana, Edizioni Dedalo, 1980, ISBN 8822005147, p. 136.
Precedessore Flavio Giulio Dalmazio, Domizio Zenofilo |
Console romano 334 con Flavio Optato |
Successore Flavio Giulio Costanzo, Ceionio Rufio Albino |
Precedessore Marco Ceionio Giuliano Camenio |
Praefectus urbi di Roma 27 aprile 334-30 dicembre 335 |
Successore Ceionio Rufio Albino |
Portale Antica Roma: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Antica Roma