Aldo Semerari
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Aldo Semerari (... – Ottaviano, 1 aprile 1982) è stato un criminologo, psichiatra e politico italiano nonché diplomatico del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Appartenente all'ala politica dell'estrema destra, tenne rapporti con parte della Banda della Magliana, con cui, attraverso il suo gruppo Costruiamo l'azione, organizzò degli incontri nella sua villa di Rieti nell'estate 1978.
Semerari voleva sfruttare la banda come braccio armato del gruppo politico, ma il gruppo criminale romano era già maturo e ben organizzato e difficilmente si sarebbe fatta appaiare da fumosi progetti senza un immediato ricavo materiale. Dagli incontri uscì infatti solo un accordo pratico tra il professore ed i ragazzi della Magliana: loro avrebbero finanziato il suo gruppo, in cambio il criminologo gli avrebbe offerto perizie psichiatriche su misura per i frequenti arresti che la banda subiva.
La stessa idea fu portata avanti da Semerari anche con la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo e con i rivali di questo, la famiglia Ammaturo, provocando la reazione di Cutolo stesso.
Semerari fu quindi assassinato ad Ottaviano dalla camorra il 1 aprile 1982 e il suo corpo fu trovato in un auto decapitato. Il camorrista Capemuorto intorno alla sua morte organizzò un depistaggio, affermando che fosse stato in realtà liquidato dai servizi segreti per tappargli la bocca sulla strage di Bologna del 1980. Questo camorrista, secondo la sua versione, avrebbe ricevuto una telefonata da Semerari in cui questi gli chiedeva aiuto perché era in pericolo di vita e avrebbe trasmesso la segnalazione ai Carabinieri ricevendo come risposta un Tieni la notizia per te. Il magistrato credette alle accuse di Capomuorto ed elaborò una complessa ricostruzione dell'omicidio e dei fatti che presumeva legati, ma nel processo tutto il teorema fu dimostrato essere completamente infondato.
Semerari era anche un esponente della loggia massonica P2 ed aveva effettivamente forti legami con il SISMI, il che gli permise di trasferire informazioni alla Banda della Magliana.