Da comune utente del web ho sempre ritenuto che collaborare, anche solo a titolo gratuito, con Wikipedia sia un’esperienza estremamente gratificante per chi la svolge.
Avere un qualsiasi ruolo nel campo della conoscenza non è come diventare Presidente di una grande azienda o avere successo in una carriera politica. E’ molto di più.
Poter migliorare un testo e offrire il proprio contributo fa sentire parte di una comunità. Poter addirittura decidere, dall’altro lato, se questo contributo sia giusto o sbagliato, congruo o non congruo al contesto, accettabile o rifiutabile anche secondo un proprio personale convincimento non è più una gratificazione, è potere.
In questo caso, si è trattato del potere di un utente registrato, che nel 2022 aveva 21 anni, e che ha potuto portare un elemento privo di fondamento nel novero della conoscenza universale.
E questo è il potere, quello vero.